La cultura rende liberi, verrebbe da dire rovesciando il senso del beffardo e mostruoso motto che campeggiava ad Auschwitz e Dachau

Si può “riparare” una persona? E il carcere, da “università del crimine” può diventare un’officina di questa particolare forma di riparazione? Proprio partendo da queste domande c’è stato un grande dibattito sabato scorso nel Teatro della Casa Circondariale di Rebibbia a Roma, dove sono intervenuti esperti, professori e anche detenuti studenti. L’intensa mattinata, organizzata dall’Università … Continue reading La cultura rende liberi, verrebbe da dire rovesciando il senso del beffardo e mostruoso motto che campeggiava ad Auschwitz e Dachau